Quartetto Noûs

Quartetto Noûs e Francesco Caramiello in concerto

PESCARA – Venerdì 31 gennaio, alle 21, il cartellone musicale della Società del Teatro e della Musica “Luigi Barbara” di Pescara prosegue con il concerto del Quartetto Noûs (foto) con Francesco Caramiello. L’evento, che si terrà al teatro Massimo, è realizzato in collaborazione con Fabbrini Pianoforti e presenta il nuovo modello di pianoforte Bechstein.

Francesco Caramiello, allievo di Vincenzo Vitale e di Massimo Bertucci, si è diplomato presso il Conservatorio di Napoli e si è perfezionato con Aldo Ciccolini. Poi si è diplomato in composizione sotto la guida di Bruno Mazzotta. Si è esibito in qualità di solista al Barbican Centre di Londra, all’Opernhause di Norimberga, al Merkin Concert Hall di New York, al Teatro San Carlo di Napoli, ed in Polonia, Francia, Norvegia, Messico e Giappone. Ha suonato con la Philharmonia Orchestra di Londra, i Nürnberger Philharmoniker, l’Orchestra giovanile del Mozarteum di Salisburgo, l’Orchestra del Teatro Comunale di Cagliari, l’Orchestra Sinfonica Siciliana collaborando con direttori quali Gabor Otvös, Francesco d’Avalos, Ino Turturo, Fabrizio Ventura. Insegna presso il Conservatorio di Avellino.

Quartetto Noûs e Francesco Caramiello in concerto a Pescara

La discografia di Francesco Caramiello comprende opere di Martucci (la prima registrazione mondiale dei due concerti per pianoforte) e Sgambati (integrale della musica pianistica, il Concerto per pianoforte e orchestra op. 15 e la musica cameristica in collaborazione con il Quartetto Ex Novo). Ma anche la musica per pianoforte a quattro mani di Respighi con Gabriele Baldocci e autori americani da Gottschalk a Carter.

Noûs è un termine greco che significa mente e dunque, da una parte, razionalità ma anche, dall’altra, ispirazione e capacità creativa. La versatilità e l’originalità interpretativa del Quartetto Noûs si manifestano in tutto il repertorio quartettistico. L’attenzione ai nuovi linguaggi compositivi lo spinge a cimentarsi in performance innovative come suonare a memoria e totalmente al buio. Diverse le collaborazioni con compositori contemporanei e le partecipazioni a progetti trasversali con compagnie teatrali e di danza.

La scheda del Quartetto

Il Quartetto Noûs, formatosi nel 2011, si è affermato in poco tempo come una delle realtà musicali più interessanti della sua generazione. Le sue coinvolgenti interpretazioni sono frutto di un percorso formativo nel quale la tradizione italiana si fonde con le più importanti scuole europee. Nel 2014 è stato selezionato per il progetto “Le Dimore del Quartetto”. Grazie a questo è stato vincitore di una borsa di studio per l’anno 2015.

Inoltre nello stesso anno gli viene riconosciuta un’importante borsa di studio offerta dalla Fundatión Albeniz di Madrid. Nel 2015 si aggiudica il Premio “Piero Farulli”, assegnato alla migliore formazione cameristica emergente nell’anno in corso, nell’ambito del XXXIV Premio “Franco Abbiati”, il più prestigioso riconoscimento della critica musicale italiana. Riceve inoltre dal Teatro La Fenice di Venezia il Premio “Arthur Rubinstein – Una Vita nella Musica” nel 2015.

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Autore dell'articolo: Redazione