Joe Lovano e il trio di Marcin Wasilewski in concerto a Pescara per l’apertura di Jazz ‘n Fall

PESCARA – Il concerto di Joe Lovano con il trio di Marcin Wasilewski apre, venerdì 4 novembre, la nuova edizione di Jazz ‘n Fall dedicata al centenario della nascita di Charles Mingus. La formazione è composta da Joe Lovano ai sassofoni, Marcin Wasilewski al pianoforte, Slawomir Kurkiewicz al contrabbasso e Michal Miskiewicz alla batteria. Il concerto rappresenta un vero e proprio summit musicale tra quattro interpreti di assoluto spessore del scena contemporaneo che uniscono nella loro musica i diversi fili espressivi del jazz statunitense ed europeo.

Il concerto si terrà al Teatro Massimo di Pescara, con inizio alle ore 21. Il prezzo del biglietto di ingresso è di 25 euro. L’incontro tra Joe Lovano e il Marcin Wasilweski Trio si concentra su un equilibrio creativo, profondo e controllato, di lirismo ed energia. La formazione sintetizza in maniera plastica le esperienze personali e le storie musicali attraversate nel corso degli anni e porta nella sua musica una visione che unisce lo sguardo alle tradizioni e gli stimoli provenienti dalle avanguardia storiche e contemporanee, i fili tracciati dalla scena statunitense e da quella europea.

I quattro musicisti hanno pubblicato insieme “Arctic Riffs” per ECM Records, nel 2019, un lavoro dove si intrecciano brani originali e temi ripresi dal repertorio di Carla Bley, in una visione collettiva che unisce ascolto reciproco e un approccio partecipe all’improvvisazione. Joe Lovano è un musicista alla ricerca continua di nuove possibilità espressive. Nato a Cleveland, Ohio, il 29 dicembre 1952, ha frequentato il famoso Berklee College of Music di Boston dove anni dopo gli è stato conferito un Honorary Doctorate. Dal 2001 ricopre la Gary Burton Chair in Jazz Performance ed è membro fondatore della facoltà dal 2009 del Global Jazz Institute di Berklee diretto da Danilo Pérez.

Dal 1991 al 2016, Joe Lovano ha pubblicato 25 dischi come leader per la storica Blue Note Records. Nel 2019, Lovano ha pubblicato il suo primo album come bandleader su ECM Records, Trio Tapestry, con Marilyn Crispell e Carmen Castaldi. Negli anni successivi, Lovano vede l’uscita di altri tre album della ECM Records: Roma, una collaborazione con Enrico Rava, Arctic Riff, insieme al Marcin Wasilewski Trio, e la seconda uscita da Trio Tapestry, “Gardens of Expression”. Più di recente, il sassofonista ha pubblicato il suo terzo album con Sound Prints, un quintetto che co-dirige con il trombettista Dave Douglas. Inoltre, il compositore Mark Anthony Turnage ha scritto un concerto per sassofono e orchestra da camera per Joe Lovano chiamato “A Man Descending” che è stato eseguito in tutto il mondo e il Maestro Michael Abene ha realizzato “Symphonica”, un album di brani originali di Lovano orchestrati per la WDR Symphonic Orchestra and Big Band, che è stato pubblicato per Blue Note e ha ricevuto una nomination ai Grammy.

Joe Lovano ha creato un vasto corpus di lavori per i suoi ensemble e si è esibito e registrato con una lunga lista di grandi del jazz tra cui Woody Herman, Dr. Lonnie Smith, Mel Lewis, Bob Brookmeyer, Paul Motian, Bill Frisell, Tony Bennett, Abbey Lincoln, Charlie Haden, John Scofield, Gunther Schuller, Elvin Jones, McCoy Tyner, Ed Blackwell, Herbie Hancock, Dave Holland, Hank Jones, Dave Liebman, Michael Brecker, Dave Douglas, Judi Silvano, Ravi Coltrane, Chucho Valdés, Ornette Coleman, Diana Krall e molti altri.

Nel 2019, il Marcin Wasilewski Trio ha celebrato i 25 anni di attività ma la sua storia attuale va ancora più indietro, all’anno 1990. Il loro disco d’esordio, “Komeda”, uscì nel 1995, e consisteva interamente delle composizioni di Krzysztof Komeda. Sia la critica che il pubblico hanno riscontrato nelle registrazioni molto più che semplici interpretazioni di brani storici del jazz polacco. Le recensioni hanno salutato il trio come la continuazione creativa di quella storia e come una delle più grandi promesse della scena jazz polacca. La loro musica suscitò presto la curiosità del leggendario trombettista polacco Tomasz Stańko con cui hanno collaborato a partire dal 1999: insieme a lui hanno inciso tre album con la ECM: “Soul of Things” (2002), “Suspended Night” (2004) e “Lontano” (2006).

Dopo la collaborazione con Tomasz Stanko, i musicisti sono tornati a suonare come trio. I loro dischi sono stati pubblicati per ECM, da “Trio” del 2005 fino al recente “En attendant” realizzato nel 2021. Negli anni, i tre musicisti, sia come trio che individualmente, hanno con numerosi musicisti di fama internazionale tra cui Dino Saluzzi, Palle Danielson, Jon Christensen, Arild Andersen, Bernt Rosengren, John Surman, Bobo Stenson, Manu Katche, Gianluigi Trovesi e Jan Garbarek. Il Marcin Wasilewski Trio è sostenuto dal Ministero della Cultura Polacco e dall’Istituto Adam Mickiewicz di Varsavia.

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Autore dell'articolo: Redazione