Io Lucio e tu

Io Lucio e tu – al teatro Circus di Pescara

PESCARA – ‘Io Lucio e tu’ di Flavio, Paolo, Valerio De Carolis e Graziano Gabriele. Omaggio teatral musicale a Lucio Battisti in 2 atti. Regia di Graziano Gabriele. Appuntamento al teatro Circus di Pescara sabato 15 febbraio, dalle ore 21.

Si tratta di una vera e propria novità. È un’idea originalissima che mai nessuno aveva osato realizzare. Non ci sono tracce, infatti, di un’esperienza così ardua come quella di portare sul palcoscenico la vicenda umana e professionale di Lucio Battisti, uno dei più discussi e amati protagonisti e vero innovatore della canzone pop italiana. Bellissimo.

Lo spettacolo nasce dall’idea di tendere il filo della narrazione, attraverso la linea della storia rappresentata da un chiaro elemento scenografico, verso un colloquio piuttosto verosimile con Lucio Battisti.

‘Io Lucio e tu’ al teatro Circus di Pescara

L’uomo e l’artista, conosciuti attraverso aneddoti e fatti che, nel corso del lavoro, emergono anche nella loro assoluta originalità. Questo lavoro, suggestivo in teatro per struttura testuale, soggetto e modalità, si ferma al solo ed esclusivo percorso artistico compiuto da Lucio Battisti con Giulio Rapetti Mogol. E vive sulle ali simboliche di una valigia come elemento imprescindibile di un viaggio, lato sensu.

La vicenda si snoda in un percorso lineare in cui sono facilmente individuabili due elementi temporali. Il passato, visto attraverso il “panno” del ricordo, dei sentimenti, delle storie vere e documentate. Rivissute attraverso fatti documentati da fonti ufficiali e provati con un finale a sorpresa ma anche toccante. E, poi, il presente, vissuto come momento “eterno” in cui le canzoni dei due diventano immortali e svuotano, così, il peso del tempo.

Nel corso della rappresentazione vengono eseguiti, infatti, i brani più conosciuti e orecchiabili dal gruppo musicale presente in scena. Sono i Prendila Così, una tribute band che, da più di 10 anni nelle varie piazze del centro-Italia, perpetua le suggestioni dei brani intramontabili create dal più amato sodalizio artistico italiano, appunto a Mogol/Battisti.

Un appuntamento imperdibile

L’intenzione è, anche, di percorrere, con il diretto coinvolgimento del pubblico, le atmosfere degli anni 60’, ’70 e 80’ del Novecento. In recitazione due “attori”. Uno nelle vesti di Lucio Battisti, l’altro in quelle di un giornalista, insieme alla vivacità di altre comparse che hanno, poi, il compito di trasformarsi, quasi per magia, in musicisti veri.

Insomma, una storia “nuova” che viene presentata in modo semplice e accattivante, dentro la quale si diluiscono armonicamente le “emozioni” dolci e amare che sono proprio anche della sua esistenza artistica. Si tratta di una delle prime iniziative messe in cantiere dai Prendila così che, recentemente, hanno anche accompagnato in alcune date il maestro Giulio Rapetti Mogol.

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Autore dell'articolo: Redazione