A Tenuta Querce Grosse va in scena il party di primavera

FRANCAVILLA AL MARE – Venerdì 22 marzo Tenuta Querce Grosse, a Francavilla al Mare, ha ospitato il party di primavera. Si è trattato di un ideale “sequel” del party d’autunno che era invece andato in scena lo scorso 25 novembre, a confermare ancora di più l’importanza della (mezza) stagionalità facendo riferimento a quei periodi dell’anno che “introducono” idealmente l’attesa dell’inverno e, in quest’ultimo caso, dell’estate.

In cucina, lo chef Gianni Dezio ha preparato un menù con prodotti ispirati alla stagione appena arrivata: si è cominciato con una degustazione di pane fatto in casa dallo stesso chef, accompagnato dagli ottimi formaggi di Gregorio Rotolo. È poi toccato alla tartelletta con caprino, polline e fiori, seguìta da una frittella di mais con erbe spontanee, peperone dolce e acciuga a chiudere il trittico degli antipasti.

Pregevole il primo a base di tortelli di ricotta con fave, asparagi e piselli; un po’ troppo sapida, forse, l’emulsione di zafferano di Navelli che ha guarnito un delizioso arrostino di vitello. Come dessert, una validissima Pavlova alle fragole e rose con crema alla fava tonka. Il tutto, in abbinamento con i vini delle cantine La Valentina e Marramiero. Gli ospiti hanno altresì avuto la possibilità di svagarsi grazie alla musica live e al dj set di Mauro Cesarone e Laura Crivellone.

VistAbruzzo ha scambiato due chiacchiere con il titolare della struttura, Piero Di Clemente, anche perché urge un bilancio a quasi un anno dalla sua nuova gestione: Di Clemente, infatti, ha ripreso le redini di Tenuta Querce Grosse nel 2023 dopo averla inaugurata nel 1993, e proprio lo scorso giugno ha dato il via a questo secondo ciclo con una grande festa di apertura. Non solo, perché questo vulcanico personaggio ha organizzato percorsi a tema per far conoscere meglio i prodotti del territorio come il vino, l’olio e le marmellate.

Ma grande attenzione è stata riservata pure all’aspetto ricettivo, con i villini immersi nel verde, a pochi chilometri dal mare, che garantiscono senza dubbio un meritato relax. Non manca poi la pratica concreta nei campi, all’insegna di quel turismo esperienziale che oggi va tanto per la maggiore, anche se, ci fa notare Di Clemente, si tratta di una possibilità fisicamente non adatta a tutti. E poi c’è il wedding, su cui Tenuta Querce Grosse punta molto, sia perché sposarsi in un contesto simile è senza dubbio qualcosa che si ricorderà per tutta la vita, sia perché in ogni città del nostro Paese è ormai grande l’interesse per quello che è da anni un settore in forte espansione.

Chi si sposa, almeno al sud, è ancora disposto a spendere somme consistenti per organizzare una cerimonia, purché il denaro investito assolva pienamente il suo scopo: rendere memorabile questo giorno non solo a marito e moglie, ma anche ai loro ospiti. Se quindi il comparto dei matrimoni si muove in modo sempre diverso e nuovo, è necessario restare al passo con quella che è la domanda di mercato più attuale: questa è la mission da seguire in maniera rigorosa per chi opera tra nozze e affini. Tenuta Querce Grosse lo sa bene, e unisce dunque, all’enogastronomia di qualità, anche un occhio di riguardo per il mondo dei matrimoni.

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Autore dell'articolo: Redazione