Orchestra Femminile del Mediterraneo

L’Orchestra Femminile del Mediterraneo a Pescara

PESCARA – L’Orchestra Femminile del Mediterraneo a Pescara. Infatti venerdì 7 febbraio il cartellone musicale della Società del Teatro e della Musica “Luigi Barbara” di Pescara prosegue proprio con il concerto dell’Orchestra Femminile del Mediterraneo. Quindi il programma scelto per il concerto celebra il Concerto Grosso e ripercorre la storia della dimensione musicale più rivisitata nella storia della musica dall’età del Barocco ai nostri giorni, attraverso le musiche di Antonio Vivaldi, Karl Jenkins, Johann Sebastian Bach e Diego Conti.

Inoltre il concerto si terrà alle ore 21. L’Orchestra Femminile del Mediterraneo (OFM) è una compagine interculturale che nasce con obiettivi quali Musica per la pace, la cultura e l’educazione. Oltre al repertorio classico, mette in atto particolari connubi musicali collaborando con il jazzista Danilo Rea, il premio Oscar Luis Bacalov, la cantante e attrice Saba Anglana e altri. Pertanto propone inoltre progetti musicali a sostegno di iniziative dedicate ai diritti delle donne. Ma anche alla valorizzazione dell’arte e della cultura del Mediterraneo e a scopi umanitari.

L’Orchestra Femminile del Mediterraneo a Pescara

Tra questi, di grande successo è “Ad Auschwitz c’era un’orchestra femminile”. Vale a dire, la vera storia dell’unica orchestra femminile internata nel campo di Birkenau,”Rosamara – storie di donne migranti”. E poi “Snaturate. Storie di donne in manicomio”. Antonella De Angelis, fondatrice dell’Orchestra Femminile del Mediterraneo, è ritenuta “fra i più interessanti direttori della sua generazione” dal Maestro Donato Renzetti. Proprio con lui, la De Angelis ha studiato direzione d’orchestra conseguendo il Diploma Triennale di Perfezionamento con il massimo dei voti all’Accademia Musicale Pescarese.

Non solo. L’Accademia Europea di Direzione d’Orchestra e il Maestro Lior Shambadal (Direttore stabile dei Berliner Symphoniker) l’hanno insignita della Menzione di Merito per la direzione delle sinfonie di Beethoven. Ha diretto numerose orchestre internazionali. E ha ricevuto ottime critiche musicali. Tra le poche direttrici donne italiane, si contraddistingue per il talento e l’originalità.

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Autore dell'articolo: Redazione