“La cultura dei legami: la Storia”, al via la quinta edizione: il programma completo

PESCARA – Parte domenica 13 gennaio 2019, con lo spettacolo teatrale “Li romani in Russia” di Simone Cristicchi (per la prima volta a Pescara) la quinta edizione del festival “La cultura dei legami”, ormai uno degli appuntamenti più significativi della scena culturale regionale, ideato e diretto da Edoardo Oliva, del Teatro Immediato, in collaborazione col Comune di Pescara e il Museo delle Genti d’Abruzzo.

Cinque gli spettacoli teatrali in cartellone (tutti ospitati dall’Auditorium Petruzzi di Pescara), più (novità stagionale) due eventi musicali a cura di Sergio Oliva, per trent’anni direttore d’orchestra dell’Opera di Roma nonché docente di direzione d’orchestra al Conservatorio di S. Cecilia di Roma.

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Tutti gli spettacoli hanno un biglietto d’ingresso di soli 12 euro (ridotto 10 euro), eccetto quello inaugurale di Simone Cristicchi, che costa 15 euro (ridotto 12).

Anche quest’anno “La cultura dei legami” vedrà come protagonisti alcuni tra i più grandi interpreti del palcoscenico contemporaneo: dal suddetto Simone Cristicchi, cantante, regista e attore, da poco tempo direttore del Teatro Stabile Abruzzese, all’attore romano Ariele Vincenti che porterà in scena uno spettacolo tratto da un testo dello stesso Cristicchi, “Le Marocchinate”.

Il palcoscenico del Petruzzi ospiterà inoltre “Generazione XX” di Anton Giulio Calenda, figlio del celebre regista teatrale Antonio Calenda; “Sciaboletta” del giovane e talentuoso artista abruzzese Alessandro Blasioli, e “Sophie” di e con Edoardo Oliva (insieme a Valeria Ferri), uno storico cavallo di battaglia del Teatro Immediato.

Tutte le pièces teatrali saranno seguite da un dibattito con gli artisti animato dal critico Paolo Verlengia.

Nel mezzo, come dicevamo, le incursioni d’autore nella musica colta firmate Sergio Oliva (presente per anni nei festival internazionali più prestigiosi), che proporrà “I carmina Burana” di Orff, con interventi recitati di Edoardo Oliva e “L’opera lirica in jazz” su musiche di Puccini e Verdi. Agli eventi saranno abbinate lezioni e conversazioni sugli autori prescelti a cura dello stesso Maestro Oliva.

Filo conduttore di questa quinta edizione de “La cultura dei legami” sarà la Storia. “Questo è il fil rouge, la poetica, il legame che unisce i protagonisti delle opere rappresentate. In particolare per gli appuntamenti teatrali, l’attenzione  sarà rivolta al secondo conflitto mondiale e alla storia italiana degli anni settanta. Nel 2019 ricorrono settant’anni dall’inizio della seconda guerra mondiale. In questo tempo sempre più smemorato, guardare al passato e soprattutto alle ferite sulle quali è stata ricostruita la nostra nazione e l’intero Vecchio continente, ci sembrava doveroso – spiega Edoardo Oliva, direttore del festival -. Ispirandosi a storie e personaggi vissuti durante il conflitto, la maggior parte degli eventi offrirà la possibilità di riflettere su fatti i cui echi non si sono ancora spenti. Vere e proprie scintille umane accese dai principali interpreti della scena artistica nazionale, alcuni per la prima volta in Abruzzo.

Questo il cartellone completo della quinta edizione del festival “La cultura dei legami”.

  • 13 gennaio 2019 – ore 18 – Auditorium Flaiano. “Li romani in Russia”, di e con Simone Cristicchi. Tratto dall’omonimo poema in versi di Elia Marcelli, il monologo Li Romani in Russia racconta l’orrore della guerra attraverso la voce di chi l’ha vissuta in prima persona, come in un ideale incontro tra il mondo delle borgate di Pasolini e le opere di Rigoni Stern e Bedeschi.
  • 27 gennaio 2019 – ore 18 – Auditorium Petruzzi. “Sophie” di Edoardo Oliva, con lo stesso Oliva e Valeria Ferri. È uno tra gli spettacoli più conosciuti del repertorio del Teatro Immediato, ed è ispirato alla vicenda della “Rosa bianca” di Sophie Scholl.
  • 3 febbraio 2019 – ore 18 – Auditorium Petruzzi. Sciaboletta, di Alessandro Blasioli, sugli ultimi giorni (prima della fuga dopo l’armistizio) del re Vittorio Emanuele III. Premiato come miglior testo allo “Short lab.” di Roma.
  • 24 febbraio 2019 – ore 18.00 – Auditorium Petruzzi. “Carmina burana”: la cantata scenica composta da Carl Orff tra il 1935 e il 1936, basata su 24 poemi scelti tra quelli rinvenuti nei testi poetici medievali omonimi, sarà spiegata e illuminata da Sergio Oliva, a lungo direttore d’orchestra dell’Opera di Roma. Testi recitati da Edoardo Oliva.
  • 3 marzo 2019 – ore 18.00 – Auditorium Petruzzi. “Le marocchinate”, da un testo di Simone Cristicchi. In scena l’attore romano Ariele Vincenti. Lo spettacolo parla delle violenze dei “liberatori”, di quelle truppe marocchine aggregate agli americani che perpetrarono razzie di ogni tipo e soprattutto stupri e uccisioni di donne italiane.
  • 10 marzo 2019 – ore 18.00 – Auditorium Petruzzi, “Opera in jazz” con Sergio Oliva. Saranno proposte e analizzate opere di Puccini e Verdi.
  • 24 marzo 2019 – ore 18.00 – Auditorium Petruzzi. “Generazione XX” di Anton Giulio Calenda, interpretato da una giovane compagnia di attori della scena romana, per la regia di Alessandro Di Murro. La nazione, territorio immaginario dove l’azione si svolge, è un evidente non-luogo, eppure costituisce un altrettanto chiaro rimando alla storia politica e sociale dell’Italia degli anni settanta, quando la classe politica, nel nome della salvaguardia della democrazia, si trovò a dipanare lancinanti dilemmi morali con decisioni di cui avvertiamo gli effetti ancora oggi.

Per informazioni e prenotazioni: www.teatro.immediato.it 338.8726382 – 333.6530249, e-mail: info@teatroimmediato.it.

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Autore dell'articolo: Redazione