La Cantina Colle Moro celebra il suo 60° anniversario

CHIETI – La storica Cantina Colle Moro taglia il traguardo dei 60 anni di attività e spegne le sue numerose candeline grazie al prezioso sostegno dei suoi fedelissimi soci. Era il 4 febbraio 1961 quando un gruppo di giovani agricoltori decise di dar vita ad una cantina sociale nella località di Guastameroli di Frisa, in provincia di Chieti. Un’avventura che unì coraggiosi vignaioli ad intraprendere un grande progetto che si concretizzò con la firma dello statuto della cooperativa e con l’elezione di un Consiglio di Amministrazione che affidò al prof. Camillo Caldora il ruolo di primo Presidente.

Da quella data, che rimmarrà per sempre nel cuore dei suoi fondatori, nasce così Colle Moro, una cooperativa che oggi come allora custodisce la sua forza nelle mani sapienti degli oltre 500 soci della zona, piccoli coltivatori che curano con costanza, passione e dedizione, da generazioni, vigneti dislocati tra il mare Adriatico e della Maiella; una società che ha visto negli anni riscuotere sempre più consensi in ambito vitivinicolo ed affermarsi nel panorama nazionale e internazionale, come dimostrano gli ambiti riconoscimenti.

Immersa tra un mosaico di vigneti e in un clima unico tra mari e monti, nel cuore dell’Abruzzo, la Cantina Colle Moro, che dall’omonima vallata prende il nome, vanta circa 1.000 ettari di superficie produttiva complessiva, una produzione media di 200.000 quintali di uve, un locale adibito a bottaia e un impianto di imbottigliamento capace di produrre annualmente circa 1 milione di bottiglie. Tredici i presidenti che si sono succeduti alla sua guida, fino all’attuale carica rivestita da Marco Staniscia, persone che, in maniera distintiva, hanno contribuito alla sua crescita e trasformato una vivace realtà in una grande famiglia, dove le persone che vi lavorano hanno un ruolo fondamentale.

Ben 21 le referenze di vino presenti sul mercato, molti dei quali derivanti da vitigni autoctoni, a cui si affiancano nuove proposte come la birra artigianale Aglea, in stile Italian Grape Ale, e il nuovo Vermouth, una bevanda ottenuta dall’infusione di artemisie e erbe aromatiche con del vino pecorino. Un marchio oggi presente in ben 18 paesi esteri: questi i numeri della Cantina Colle Moro, da sempre attenta alla tutela e conservazione dell’ambiente.

“Da quell’atto costitutivo firmato dai primi soci fondatori, tante sono state le soddisfazioni ma anche le difficoltà e con sacrificio e dedizione siamo arrivati a questo grande traguardo. Un grazie sincero e sentito a tutti i vignaioli, ai nostri distributori, fornitori e ai tanti clienti per la fiducia che hanno riposto in noi, con la speranza di fare sempre meglio. Sono loro che contribuiscono giorno per giorno alla crescita di questa importante realtà. Il vino è la nostra storia. Una storia che vogliamo continuare a scrivere insieme a loro. Sono stati 60 anni intensi e consideriamo questo anniversario come una tappa del viaggio intrapreso. Continueremo a farci guidare dalla tenacia, dalla passione e dallo spirito di sempre e ancora tanti sono i progetti nel cassetto ai quali intendiamo dare la luce”, ha dichiarato il Presidente di Cantina Colle Moro, Marco Staniscia.

Un compleanno che potrà essere festeggiato sulle tavole di tutti gli appassionati con un nuovo vino commemorativo, appositamente dedicato al sessantesimo anniversario della fondazione della cantina. Per questo compleanno speciale, inoltre, si è pensato di dar vita ad un logo celebrativo che andrà a rafforzare l’immagine aziendale nel corso di tutto l’anno, oltre a promuovere diverse iniziative.

Una cooperativa ormai giunta all’era della maturità, che mira a conservare la sapienza di un mestiere antico, vendemmia dopo vendemmia, e a promuoverne i suoi frutti valorizzando le storie di uomini che con il loro prezioso lavoro custodiscono nel tempo la natura.

Commenta:

Autore dell'articolo: Redazione