Inferno da Camera: Luigi Maio, “il Musicattore”, porta in scena la Divina Commedia di Dante al Teatro Massimo di Pescara 

PESCARA – Il cartellone musicale della Società del Teatro e della Musica “Luigi Barbara” prosegue, giovedì 22 novembre, al Teatro Massimo di Pescara, con il secondo dei due Progetti Specialiprevisti nella stagione: Inferno Da Camera – Dante in “3D”, fantasia lisztiana per trio e terzine dantesche di e con Luigi Maio “il Musicattore” ® e Piero Binchi, violino, Alfonso Patriarca, fagotto, e Annamaria Piva, pianoforte.

Lo spettacolo si svolgerà al Teatro Massimo di Pescara, con inizio alle ore 21. Il biglietto di ingresso costa 20 € (ridotto a 15 € per i soci della Società del Teatro e della Musica “Luigi Barbara”) e si può acquistare sui circuiti online e a Pescara, presso la sede di Via Liguria.

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Il concerto è realizzato nell’ambito del Progetto Circolazione Musicale in Italia del CIDIM – Comitato Nazionale Italiano Musica.

Inferno da Camera è una fantasia teatral-cameristica che vede Luigi Maio, nelle vesti di Musicattore, dialogare con un Trio composto da Pianoforte, Violino e Fagotto. Ai tre, Maio affida una partitura dove, alla recitazione di alcuni suggestivi passi dell’Inferno dantesco, alterna brani da lui composti in stile lisztiano/paganiniano e citazioni originali delle opere più emblematiche di Franz Liszt, di cui Maio ha curato la riscrittura per trio: alla “bufera infernal che mai non resta”, farà eco il turbinio cromatico della “Dante Symphonie”. Alle malizie di Malebranche e Barattieri risponderanno gli sberleffi dell’Allegro scherzando del “Concerto n. 1” o della “Mephisto Polka”. Ai sospiri di Ulisse si uniranno i singhiozzi dell’incipit del “Concerto n. 2”. Le grida rabbiose del “mal seme d’Adamo” cozzeranno contro la solennità della “Totentanz”. Sarà concessa anche qualche ironica “intrusione”: una Barcarola in minore à la Offenbach accompagnerà la remata di Caronte, mentre quel “folletto” di Gianni Schicchi, azzannando rabbioso i compagni di pena, addolcirà un pò il suo mordente nelle pagine dell’omonima opera di Puccini, di cui il genovese Musicattore ® ne canterà l’aria unendo la sua voce baritonale alla personale riduzione strumentale del brano pucciniano…

L’intento, infine, è quello di offrire nuovamente al pubblico più trasversale un gioco ludico e didattico, la prima mappa teatral-musicale dell’Inferno dantesco (o la prima mappa dantesca della musica classica), in cui Liszt fa quasi le veci di Virgilio e dove la poesia dell’Alighieri si sposa alle note di un artista romantico in perpetua oscillazione tra Dante, Goethe e Paganini.

Con Inferno da Camera, Luigi Maio è stato ospite all’Ambasciata Italiana a Londra, ha ricevuto il Premio del Centro Internazionale di Studi Italiani, nonché la definizione di «Dante in “3D”» da parte del noto medievista Prof. Mosetti-Casaretto, il quale afferma che: «è la prima volta che mi capita di assistere a uno spettacolo, in cui non ci si limita a leggere la Commedia, ma la si recita come una partitura drammatica: ciò significa che a ciascun personaggio viene data una singola espressività, ogni personaggio viene rilevato per così dire in “3D” perché intagliato e definito “a tutto tondo”; scontornato espressivamente dalla parte narrativa del testo, emerge quindi come voce singola e, dunque, come persona individuale e come anima».

La Stagione Musicale della Società del Teatro e della Musica “Luigi Barbara” prosegue venerdì 30 novembre 2018 con il concerto del Quartetto Lyskamm su musiche di Haydn, Mozart e Brahms.

Scheda del Concerto

Inferno Da Camera – Dante in “3D”
Fantasia lisztiana per trio e terzine dantesche
di e con Luigi Maio “il Musicattore” ®
e
Piero Binchi, violino, Alfonso Patriarca, fagotto, e Annamaria Piva, pianoforte

Giovedì 22 novembre 2018. ore 21

Teatro Massimo
Pescara. Via Caduta del Forte, 15

Biglietto di ingresso. 20 € (Soci STM Luigi Barbara: 15 €)

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Autore dell'articolo: Redazione