Codice Citra ottiene la certificazione “Equalitas – Vino sostenibile”

ORTONA – Codice Citra, la principale realtà vitivinicola in Abruzzo, ha ottenuto la certificazione “Equalitas – Vino sostenibile” dall’ente certificatore Agroqualità. Si tratta di uno standard volontario sulla sostenibilità del vino che garantisce le attività dell’organizzazione dal punto di vista ambientale, economico e sociale. La consegna dell’attestato si è svolta il 18 ottobre a Verona durante il Vinitaly Special Edition alla presenza di Stefano Stefanucci, direttore di Equalitas, Enrico de Micheli, Amministratore Delegato di Agroqualità, Graziano Molon, Direttore del Consorzio dei Vini del Trentino, Alessandra Santeusanio, Responsabile Assicurazione Qualità Codice Citra e Riccardo Cotarella, Presidente di Assoenologi. E’ stata l’occasione per approfondire il tema del “VALORE” della sostenibilità certificata e l’importanza di adottare questo standard qualitativo riconosciuto.

La certificazione, dunque, testimonia l’operato dell’azienda in termini di sostenibilità sociale, ambientale ed economica e permette di comunicare al consumatore finale l’impegno di Codice Citra, in modo efficace e diretto, riportando il logo Equalitas sull’etichetta di ogni bottiglia.

“Sono già diversi anni che lavoriamo in un’ottica di sostenibilità – commenta Angelo Baccile, Presidente di Codice Citra – La certificazione Equalitas è un traguardo importante che sottolinea lo standard raggiunto e rientra nel progetto più ampio “COLTIVIAMO VALORI PER IL FUTURO”, in cui abbiamo raggruppato le attività svolte e programmate nell’ambito della sostenibilità ambientale e sociale. Quotidianamente, lavoriamo con l’impegno di rendere il nostro territorio migliore sia per tutti noi che per le generazioni future. Codice Citra è e resterà una realtà “volano” per lo sviluppo della vitivinicoltura in Abruzzo, i numeri ce lo dimostrano: nel 2020 abbiamo redistribuito alle cantine associate il 38% del nostro fatturato e se a questa percentuale sommiamo quanto elargito ai collaboratori e ai fornitori, si noterebbe che quanto generato da Codice Citra ha una ricaduta di oltre il 50% nel proprio territorio”.

“Siamo molto soddisfatti della certificazione ottenuta” – dichiara Alessandra Santeusanio, Responsabile Assicurazione Qualità di Codice Citra – “Si tratta di un punto di partenza necessario per valorizzare il nostro percorso sostenibile considerando a 360 gradi le tre dimensioni ambientale, etica ed economica e orientare il lavoro dei prossimi anni. Nello standard Equalitas abbiamo individuato lo strumento che ci proietta nel futuro: l’autoanalisi continua, attraverso indicatori oggettivi e misurabili, ci permetterà di indirizzare le nostre attività e trasformare concretamente la politica di sostenibilità aziendale in risultati tangibili”.

“La certificazione di organizzazione Equalitas che abbiamo rilasciato a Codice Citra è il risultato di un percorso volto a rafforzare la coscienza aziendale e valorizzare i processi produttivi e organizzativi in chiave sostenibile – afferma Enrico De Micheli, Amministratore delegato di Agroqualità – Ci auguriamo che questo passo importante compiuto da Codice Citra possa essere di stimolo per l’intera filiera vitivinicola abruzzese, poiché la qualificazione degli importanti vini a denominazione d’origine che vanta l’Abruzzo in ottica di sostenibilità è un obiettivo determinante per rafforzare la competitività sui mercati nazionali ed internazionali.”

“Siamo estremamente orgogliosi che una realtà come Codice Citra, da sempre fonte di ispirazione per il territorio in cui opera, abbia scelto la certificazione Equalitas per oggettivare la propria sostenibilità – commenta Stefano Stefanucci, direttore di Equalitas – Ci auguriamo che questo traguardo rappresenti anche il primo passo di un percorso che, in Abruzzo come altrove, non potrà prescindere dal coinvolgimento delle intere filiere”.

Dal punto di vista della sostenibilità ambientale Codice Citra lavora per contribuire attivamente alla protezione dell’ambiente per ridurre l’impatto sul territorio.

  1. IN VIGNA. I 6.000 ettari di vigneti sono monitorati dai tecnici del Codice Citra Wine Team, sapientemente guidato dal dott. Cotarella, al fine di esaminare le produzioni e ottimizzare l’utilizzo dell’irrigazione e dei fitofarmaci, studiando i tempi e le modalità più idonee delle pratiche agronomiche. Grazie all’utilizzo di nuove tecnologie è possibile «mappare» i vigneti in dettaglio ottenendo degli indicatori particolareggiati quali i parametri fisico/chimici del terreno e il “benessere” delle viti. L’analisi dei dati permette di migliorare la gestione agronomica dei vigneti, impostare più correttamente i tempi di raccolta delle uve, e, successivamente, le operazioni di vinificazione.
  1. IN AZIENDA. Gli obiettivi si riassumo in tre punti:

– Riduzione dei consumi di energia attraverso l’uso di fonti rinnovabili. Infatti, dal 2011 l’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico di 200 KWH, a impatto zero, viene riutilizzata per le operazioni dei processi produttivi e in dieci anni è stata evitata l’emissione di 1103 tonnellate di CO2.

– Scelta di un packaging sostenibile che prevede l’utilizzo di bottiglie leggere e tappi provenienti da materie prime sostenibili e riciclabili.

– Diminuzione e differenziazione dei rifiuti generati.

La sostenibilità economica è costruita su due aspetti:

  1. Certificazione di bilancio. Dal 2019 i bilanci ufficiali di Codice Citra, oltre ad essere approvati dal Collegio Sindacale, vengono certificati anche dalla PricewaterhouseCoopers una delle più importanti società di consulenza aziendale a livello mondiale. Questo assicura un giudizio professionale sull’attendibilità della situazione patrimoniale-finanziaria, ed il risultato economico esposti nel bilancio dell’azienda. È un ulteriore strumento di garanzia e trasparenza per i Soci, i fornitori e i clienti, soprattutto se sono necessarie garanzie di solidità patrimoniali ed operative o di elevato credito commerciale.
  2. Redistribuzione del reddito. Per sua natura la realtà cooperativa è finalizzata alla redistribuzione del reddito ai propri stakeholders e nel 2020 circa il 38% del valore economico generato dai ricavi di Codice Citra è stato distribuito alle cantine associate.

La responsabilità sociale si esprime nel messaggio “lavorare per la comunità”.

Codice Citra vive un forte senso di responsabilità sociale nei confronti della sua comunità, con lo sguardo rivolto al presente ma, soprattutto, al futuro per le nuove generazioni. Le attività sono realizzate con un approccio Glocal, quindi, favorendo una crescita locale ma con una visione globale.

  1. Lavoratori: l’organizzazione ritiene centrale la figura dei lavoratori assicurando loro i principali diritti, garantendo ambienti di lavoro sicuri e confortevoli e promuovendo la formazione al fine di favorire la crescita e la professionalità.
  2. Comunità: risulta essenziale la collaborazione con l’intera comunità locale attraverso la partecipazione ad eventi culturali e sociali e la partnership con Università (UniTe, UdA) ed Enti di Ricerca per l’attuazione di progetti di R&S, studi per valutare l’impatto sociale sugli stakeholder (viticoltori, comunità, lavoratori, fornitori e consumatori) e la realizzazione di iniziative di sensibilizzazione all’ambiente rivolte alle scuole.
  3. Consumatori: la qualità e la sicurezza dei vini è garantita da certificazioni internazionali di prodotto.
  4. Fornitori: L’azienda ha consolidato il rapporto con i fornitori che, valutati attraverso un sistema di monitoraggio e qualifica, dimostrano attenzione non solo alla qualità dei prodotti forniti e all’affidabilità delle consegne, ma anche alle tematiche di sostenibilità ambientali ed etiche.
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Autore dell'articolo: Redazione