Aldo Franceschini e Fabio Ciminiera presentano “In prima persona, Aldo Franceschini” al Pala Dean Martin di Montesilvano

MONTESILVANO – Giovedì 30 agosto alle 19.30 Aldo Franceschini Fabio Ciminiera presentano “In prima persona, Aldo Franceschini” al Pala Dean Martin di Montesilvano, nell’ambito della Rassegna “Cinema è Cultura” organizzata da Mondo Raro. L’incontro è a ingresso gratuito.

Aldo Franceschini

Uomo di palco e di diplomazia per Pescara Jazz, contrabbassista dei Nassa, promoter per case discografiche, ascoltatore appassionato. Aldo Franceschini vive ed ha vissuto sempre in mezzo alla musica. Nelle maniere più disparate e sorprendenti, in situazioni eroiche e del tutto diverse da quelle di oggi.

Il libro

In prima persona, Aldo Franceschini” rappresenta una riflessione possibile, condotta attraverso i suoi ricordi.

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Il risultato è un breve e partecipato racconto musicale sul filo degli aneddoti, delle esperienze e delle riflessioni, uno sguardo tra passato, presente e futuro per cogliere differenze e similitudini nel modo di vivere la musica – ma anche la letteratura o l’arte – con passione, un invito divertente e divertito a non accontentarsi di quello che passa il convento.

In prima persona, Aldo Franceschini” raccoglie perciò una vicenda caratterizzata da una serie di incontri con musicisti di altissimo livello, incontri dal taglio molto particolare: vissuti in prima persona, appunto, e secondo modalità mai scontate o prevedibili. Una storia irripetibile per l’incrocio di combinazioni e, soprattutto, per l’atteggiamento scanzonato del protagonista.

Un racconto in equilibrio tra memoria, spensieratezza e musica. Trattenere gli episodi vissuti da Aldo Franceschini consente di non disperdere un patrimonio davvero prezioso di ricordi. La vitalità e lo spirito con cui sono stati vissuti e raccontati spogliano, poi, la narrazione della patina normalmente associata ad ogni lavoro basato sulla memoria.

In prima persona, Aldo Franceschini” completa il percorso avviato da “Il tempo di un altro disco” e proseguito con “La musica non è scontata“. Tre prospettive differenti per raccontare i cambiamenti nell’approccio alla musica e per ragionare sulle conseguenze – positive e negative – di ogni evoluzione tecnologica o umana sulla curiosità e sullo sviluppo dei nostri gusti.

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Autore dell'articolo: Redazione